Collegiata Santa Maria Maggiore

santamariamaggioreChiesa collegiata di Santa Maria Maggiore, sita nella centrale piazza Nicola Amore, il cui attuale stato si deve ad un rifacimento del 1715. Presenta un grande protiro ad arco sulla facciata ed è fiancheggiata da un campanile con decorazione a maioliche del 1775. L’interno è a tre navate. Alla chiesa è annesso un “Museo parrocchiale”, che ne raccoglie gli arredi sacri.

Situata in piazza N.Amore risale ai primi secoli dopo il 1000.
Ha subito ampliamenti e trasformazioni sia nella struttura interna che nel campanile.
Attraverso un bel portale in pietra basalitica si accede alla chiesa che si sviluppa attualmente su tre navate poggianti su pilastri e con volte a botte.
Da osservare l’altare maggiore in marmi policromi datati 1737.
Il campanile, più volte rifatto e sopraelevato, misura attualmente circa 40 metri e presenta, sulla facciata che guarda Piazza N.Amore, un orologio con mattonelle maiolicate rappresentanti le quattro stagioni.
Costruito nel 1755, gravemente danneggiato da schegge di granata nel 1943, è stato di recente restaurato.

Quanto alle strutture della Chiesa Collegiata, verosimilmente esse dovevano essere in connessione con l’impianto fortificato più antico: il dato trova conferma in uno stralcio di una Relatio ad limina del 13 maggio 1590 del vescovo di Teano mons. Vincenzo Serafini , dal quale è evidente che la struttura, Collegiata dal 27 novembre 1576, sia stata inglobata nell’impianto dopo il primo ventennio del 1500, ovvero quando l’impianto generale del borgo aveva quasi completamente assunto il suo aspetto attuale. Essendo realizzata in origine a navata unica, la chiesa si appoggiò sul lato orientale alla cortina muraria della rocca, così come specificava G. Perrotta nel testo riportato sopra (“Vi è primieramente nella Piazza Mercato la Chiesa Collegiata, chiamata S. Maria Grande, dedicata all’Assunzione della Grande Madre di Cristo Signore; la quale have molto del Magnifico, per esser ella stata fatta a volta; e ben guarnita con istucco, nell’anno 1715 in cui terminò il quinquennio della sua fabbrica. Nei lati della sua unica Nave tiene due Cappelle sfondate, che la rendono crociforme; […]”)
A questi dati è possibile aggiungere quelli recuperabili dal disegno maiolicato del 1777 che fa da quadrante all’orologio del campanile della Collegiata, impostato sul primo livello della cosiddetta torre civica  e da uno schizzo del castello di Roccamonfina presente nella carta della Diocesi di Teano fatta realizzare dal vescovo D. Giovanni De Guevara nel 1635

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