Cappella di San Lorenzo (Località Tuorisichi)
Cappella di San Lorenzo
(Località Tuorisichi)
Le origini della cappella rurale si fanno risalire al 1646, anno in cui un abitante del luogo, Matteo Panilo, l’avrebbe edificata per sua devozione. Originariamente essa dovette avere una duplice intitolazione, ovvero «Cappella di S, Maria dell’Arco, che va anche sotto il nome di S. Lorenzo», come risulta attestata negli atti della visita pastorale del Vescovo di Teano, mons. Nicola Steriini, effettuata il 20 aprile 1855.
La prima attestazione documentaria è del 1737: essa, infatti, viene citata nell’Apprezzo redatto in occasione della vendita del feudo di Roccamonfina ad Andrea Casimiro d’Ambrosio, principe di Marzano. Nel documento si fa riferimento ad un dipinto, raffigurante la Madonna dell Arco tra San Lorenzo e
Sant’Antonio da Padova, posizionato sull’altare ornato di stucchi. Tale opera, di cui oggi rimangono alcuni lacerti, è visibile in una fotografia di repertorio. La figura di San Lorenzo, con i suoi attributi iconografici, era stata raffigurata anche nella lunetta del portale d’ingresso, in un dipinto del secolo XVIII, molto deperito ma ancora in sede.
Nella citata visita di mons. Steriini la cappella fu trovata in uno stato di abbandono e «sprovveduta dei bisognevoli arredi sacri».
Officiata fino agli anni ’60 del secolo XX, la cappella fu poi abbandonata e nel corso degli ultimi decenni era crollato il tetto ed anche le pareti perimetrali minacciavano il crollo.
Sottoposta ad un intervento di ricostruzione della copertura e di restauro delle murature, la cappella è stata riaperta al culto il 10 agosto del 2001.
fonte. C.M.M.S.C.